Heretico

2016, Leviedelfool

“Ogni religione è un castello in aria e la teologia non è che l’ignoranza delle cause naturali ridotta a sistema…” Holbach
In verità vi dico che non è vero.
Sette capitoli per prepararsi al giorno in cui ogni religione ci apparirà per ciò che realmente è: un insulto all’intelletto umano. Ogni culto, un raggiro. Ogni dogma, una risposta imbarazzante.
Ma nonostante tutto la fede religiosa resta così salda che neppure preti, teologi, vescovi e cardinali sono riusciti a sradicarla dal cuore degli uomini e ancora oggi, alimentata da una chiesa portatrice di una morale deformata, resta una comoda alternativa al pensiero e alla fatica dell’indagine.
Eppure, cosa è successo?
Abbiamo davvero preferito far piangere le statue piuttosto che sentirci parte di quell’atto poetico, il più grandioso, che è l’Evoluzione? Che in silenzio, senza nulla recriminare, mentre questo pianeta continuava a girare e mentre la terra e l’acqua si sostituivano l’una all’altra, ha creato innumerevoli forme. Le più belle e le più meravigliose.

 

[icons size=’fa-lg’ custom_size=” icon=’fa-pagelines’ type=’normal’ position=” border=’yes’ border_color=” icon_color=’#000000′ background_color=” margin=” icon_animation=” icon_animation_delay=” link=” target=’_self’] Claudia Marsicano PREMIO UBU 2017 Migliore Attrice Italiana Under 35

CREDITS

Drammaturgia e Regia Simone Perinelli
Con Claudia Marsicano, Elisa Capecchi, Daniele Turconi e Simone Perinelli
Aiuto Regia e Organizzazione Isabella Rotolo
Musiche originali Massimiliano Setti
Disegno luci e scene Fabio Giommarelli
Progetto Audio e Tecnico del suono Niccolò Menegazzo
Costumi Labàrt Design
Foto di scena Manuela Giusto
Produzione Gli Scarti / FuoriLuogo
in coproduzione con Fabbrica Europa, Armunia, Triangolo Scaleno Teatro / Teatri di Vetro
e con il sostegno di Pim OFF, Straligut Teatro, Teatro Era – CSRT, NTC Nuovo Teatro delle Commedie
un ringraziamento per la disponibilità e i suggerimenti a Roberto Castello

MEDIA

[icons size=’fa-lg’ custom_size=” icon=’fa-camera’ type=’normal’ position=’center’ border=’no’ border_color=” icon_color=’#000000′ background_color=” margin=”icon_animation=’q_icon_animation’ icon_animation_delay=” link=” target=’_self’]

[icons size=’fa-lg’ custom_size=” icon=’fa-video-camera’ type=’normal’ position=’center’ border=’yes’ border_color=” icon_color=’#000000′ background_color=” margin=” icon_animation=’q_icon_animation’ icon_animation_delay=” link=” target=’_self’]

PROSSIME DATE

[ecs-list-events cat=’scarti’ venue=’true’ excerpt=’true’]

CIRCUITAZIONE

28 FEBBRAIO 2018 TEATRO ROSSI – PISA
3 GIUGNO 2018 TEATRO ROSSI – MILANO
12 LUGLIO 2018 FABBRICA EUROPA – FIRENZE
21 LUGLIO 2018 TEATRO ROSSI – PISA
3 GIUGNO 2018 TEATRO ROSSI – MILANO
12 LUGLIO 2018 FABBRICA EUROPA – FIRENZE
28 FEBBRAIO 2018 TEATRO ROSSI – PISA
3 GIUGNO 2018 TEATRO ROSSI – MILANO
12 LUGLIO 2018 FABBRICA EUROPA – FIRENZE
21 LUGLIO 2018 TEATRO ROSSI – PISA
3 GIUGNO 2018 TEATRO ROSSI – MILANO
12 LUGLIO 2018 FABBRICA EUROPA – FIRENZE

PRESS

“[…] Due degli spettacoli comunque più interessanti fra quelli che ho visto affrontavano l’argomento in modo per così dire diretto, frontale. Il primo, Heretico, che dichiarava i suoi intenti fin dal titolo, era opera di una compagnia che ultimamente si sta imponendo all’attenzione, Leviedelfool, nome anch’esso indicativo: il suo artefice è una figura dalla spiccata personalità teatrale, l’attore-autore-regista Simone Perinelli, dotato di un talento indubbiamente esuberante ma anarchico, sghembo, cui molto gioverebbe essere riportato entro confini stabili.
Che cos’è Heretico? È una sorta di manifesto anti-religioso, una perorazione veemente, sarcastica, rabbiosa a favore del «sole della conoscenza» e contro «il buio della fede». Lo spettacolo, privo di una struttura definita, alterna ironici sproloqui, irridenti letture delle Sacre Scritture, numeri di danza, beffarde litanie, profezie apocalittiche, il tutto mescolato a sonorità dissonanti e a immagini acremente provocatorie, come quella della voluminosa attrice Claudia Marsicano nei panni di una madonna addolorata portata in processione.
Ci sono un paio di monologhi, come quello su Giordano Bruno, dalla scrittura accesa, densamente visionaria, c’è la bravissima Marsicano, irresistibile Papa Girl che in anglo-lombardo-napoletano sostiene la causa della famiglia tradizionale contro le coppie gay («io ho amici omosessuali e gli voglio bene come alle persone normali…»).

Renato Palazzi – Il sole24ore

La scrittura di Simone Perinelli arriva a valanga, si apre a ventaglio sciorinando situazioni per superarle, dogmi per abbatterli, regole per disattenderle, principi per controvertirli. È un gioco al massacro, uno sradicamento, uno scardinamento, andando a fondo di assiomi dati per scontato. La risata si frammenta nell’illuminazione, il pensiero si sgretola nell’ilarità.”Grazie a Dio, sono ateo”. (Luis Bunuel)
È questa la grande fortuna, abilità e dote della penna del drammaturgo romano, che in queste ultime stagioni ha affondato i denti in Ulisse, Pinocchio e Van Gogh: affinità elettive. Come con un punteruolo e scalpello, come con un piede di porco ad alzare strati di disciplina e ammaestramenti, con il martello affilato che pulsa nelle parole, le scene mettono in luce la stupidità della fede e suggellano la supremazia della scienza.
La sua scrittura pare disorganica ma, come in un puzzle da migliaia di pezzi, pian piano le parti vanno incastrandosi: creano fili e rimandi, dialoghi tra i personaggi, passaggi tra i contesti. Un filo sottile che cuce di sottofondo. Altissima la prova di Perinelli (sempre più “rezziano” nonché “caparezziano”) nei panni della danzatrice sovrappeso-carillon-burattino interrotto-ballerina di Degas . Un lavoro incisivo, potente, necessario.

Tommaso Chimenti – Il Fatto Quotidiano

Il lavoro compiuto da Leviedelfool con “Heretico” è maturo, umano e urgente perché cerca di dare priorità all’esistere, di elencarne la (dis)grazia e di onorarne la tensione al sacro.
Normalmente solo in scena, dopo aver sperimentato la compagnia della Marsicano nel vibrante “Made in China”, Simone Perinelli, anche alla drammaturgia e regia, si ritrova a dirigere, conversare, danzare con una coralità inevitabile e necessaria.

Giacomo D’Alelio – KLP

“I fulminanti quadri che si susseguono in Heretico spaziano da monologhi che irridono bonariamente i racconti contenuti nella Bibbia a brevi frammenti nei quali l’indicibile scandalo della pedofilia, l’ossessione omofoba o il controllo della sessualità femminile appaiono tratteggiati dalla regia di Perinelli con tinte surreali, esaltate dagli efficaci innesti sonori di Massimiliano Setti.

Alessandro Iachino – Teatro e critica
CONTATTI

Isabella Rotolo

+39 329 7488957

isabellarotolo@leviedelfool.com

Altre produzioni

[portfolio_list type=”standard” hover_type_standard=”thin_plus_only” box_border=”no” columns=”3″ order=”DESC” filter=”no” view_button=”no” show_load_more=”no” number=”3″ category=”leviedelfool” show_title=”yes” title_tag=”h5″ portfolio_separator=”yes” separator_color=”#dd0f0f” show_categories=”no” text_align=”center”]
Torna in alto