Un Sacchetto d’Amore
Cosa si nasconde dietro alle nuove dipendenze comportamentali? Come nascono, in quali contesti sociali e soprattutto famigliari?
Dietro queste patologie che, pur in ambiti diversi, sono in costante aumento, si nasconde un denominatore comune: la mancanza di relazione con noi stessi e con gli altri, l’incapacità di parlarsi e di ascoltarsi.
Un meccanismo che si è insinuato nella società e in cui tutti, in un modo o nell’altro, ci ritroviamo inconsapevoli vittime.
In UN SACCHETTO D’AMORE Antonella affronta con la consueta ironia le dinamiche relazionali di oggi, costrette a fare i conti con un mondo sempre più rivolto al consumo, all’opulenza, al bisogno di avere per affermarsi.
CREDITS
di e con Antonella Questa
coreografie Magali B – Cie Madeleine&Alfred
disegno luci Daniele Passeri
costumi Sara Navalesi
scenografia Danilo Giannetti – NewPol
foto Barbara Gravelli
canzone finale “Come un Albero” Francesco Rainero
riprese video Saul Carassale – Sara Bonatti
organizzazione generale Serena Sarbia
produzione LaQ-Prod/ Gli Scarti
in collaborazione con Centro di Prod. Teatrale Pupi e Fresedde/Teatro di Rifredi e la Ass. Progetti&Teatro